venerdì 6 febbraio 2009

Grazie a Monica Centofante!

Genchi su Annozero: i numeri della bufala

di Monica Centofante – 6 febbraio 2009
http://www.antimafiaduemila.it/
Diamo i numeri. 3 milioni, 4 milioni, 7 milioni? No 752. Sono 752 i tabulati acquisiti, su mandato della procura, da Gioacchino Genchi nell’ambito della complessa inchiesta Why Not. Il che significa, una volta di più, che il fantasmagorico archivio segreto che conterrebbe i dati personali di un decimo degli italiani e di fronte al quale più o meno tutti dovremmo sentirci privati della nostra libertà personale è in realtà una colossale balla.
Niente di nuovo, ma almeno per una volta la notizia è passata in televisione senza commenti o censure, dalla viva voce di Gioacchino Genchi, il consulente delle procure – che è anche perito delle difese – che nel corso della trasmissione “Annozero” ha potuto finalmente spiegare: far lievitare i numeri è facile, “è come contare quanti passeggeri prendono la metropolitana in una settimana senza considerare che, ogni giorno, una buona fetta di persone è sempre la stessa”. Insomma, le cifre relative ai tabulati sono elevate perché si riferiscono ai contatti che ogni utenza può avere in un determinato lasso di tempo, il che non significa che siano stati acquisiti i contatti di tanti soggetti, ma tanti contatti degli stessi soggetti. O delle diverse utenze in uso a quegli stessi soggetti, perché è più volte capitato che un solo indagato avesse più numeri cellulari, o che inserisse una stessa sim in cellulari diversi. Nessuna cospirazione, quindi, soltanto una normale procedura che il consulente nonché vicequestore della Polizia in aspettativa utilizza dai tempi di Falcone in poi, con notevoli risultati in termini giudiziari tanto da essere considerato uno dei massimi esperti del settore.
I suoi accertamenti, infatti, si sono rivelati estremamente preziosi per decine di inquirenti che, come normalmente avviene perché previsto dalla legge (meglio ribadirlo visto che fino a ieri non lo aveva ben capito neppure l’ex ministro della Giustizia Claudio Martelli), si avvalgono di consulenti tecnici privati quando non hanno competenza in una determinata materia: nel caso specifico l’informatica e la telefonia (niente a che vedere con le intercettazioni ovviamente, che Genchi non ha mai ha fatto). Una collaborazione grazie alla quale si sono risolti processi di mafia, ‘Ndrangheta, Camorra, omicidio, rapina, strage per cui le sole intercettazioni non sarebbero state sufficienti. Perché anche le intercettazioni, è chiaro, vanno lette e capite e soprattutto contestualizzate. E allora ecco che sapere l’ora e il luogo in cui sono avvenute, cosa è accaduto prima e cosa è accaduto dopo diventa fondamentale per trasformare una conversazione insignificante in una prova schiacciante. Genchi (e altri come lui) lo ha fatto centinaia di volte, non solo per il Dott. De Magistris è chiaro, ma per molti altri magistrati. Contribuendo a consegnare alla Giustizia decine di assassini.Ma allora cosa c’è di diverso oggi? I nomi. Sono i nomi degli intestatari di quelle utenze che sono diversi e che dopo la gogna mediatica gli hanno fatto guadagnare una bella iscrizione nel registro degli indagati della Procura di Roma. Le ipotesi di reato contestate: abuso d’ufficio e violazione della legge sulla privacy; alle quali occorre aggiungere le accuse mosse dal Copasir che solennemente ha sentenziato: “Genchi ha violato il segreto di Stato”.
Tra i principali accusatori il Ros di Roma, che ipotizza una serie di illeciti che avrebbe compiuto il consulente, il quale avrebbe avuto accesso “ad una diversa banca dati” rispetto a “quella disponibile presso le concessionarie di telefonia”.
Peccato che nelle carte dei giudici di Salerno Apicella, Nuzzi e Verasani, più precisamente nel discusso decreto di sequestro probatorio che è sfociato nelle perquisizioni dello scorso 2 dicembre, la verità, anche in questo caso, risulta capovolta. Perché, si legge in quel documento, in seguito all’”illegale” avocazione del procedimento Why Not operata dal Dott. Dolcino Favi (nel 2007 ndr.) e all’altrettanto immotivata revoca dell’incarico di consulenza a Gioacchino Genchi, lo stesso Favi conferiva la stessa attività tecnica oggetto dell’incarico consulenziale revocato proprio ai Carabinieri del Ros di Roma e agiva “in violazione delle disposizioni procedurali sulla competenza, in particolare dell’art. 11 c.p.p. relativo ai procedimenti riguardanti i magistrati, e di quelle disciplinanti l’iscrizione nel registro degli indagati e le garanzie difensive del soggetto che assume la qualità di persona sottoposta ad indagini”. Il Favi quindi delegava i Carabinieri del Ros a svolgere accertamenti tecnici sulle attività di acquisizione dei dati di traffico telefonico svolte nell’ambito del procedimento Why Not “sulla base di asserite pseudo-notizie di reato a carico del consulente d’ufficio dr. Genchi non riscontrate né riscontrabili, in assenza di formali ed autonomi provvedimenti di iscrizione”. “Nonché sulle attività tecniche di rilevazione, esame ed elaborazione analitico-relazionale dei dati medesimi e su tutte le operazioni tecniche demandate … al consulente del Pubblico Ministero”. “Le verifiche delegate al Ros di Roma – prosegue il documento – venivano espletate con l’impiego di strumenti di analisi … mediante attività, in loco, di ispezione, osservazione, rilevazione, analisi ed elaborazione di dati tecnici acquisiti presso lo studio del consulente, senza l’osservanza di alcuna minima garanzia difensiva di tutela del predetto”, accusato di gravi illegittimità che, secondo l’analisi dei giudici, non avrebbe commesso.
Emerge dunque, concludono i magistrati , “come nell’ambito di un procedimento illegalmente avocato s’innesti su un’indagine tecnica … una serie di accertamenti tecnici sulle attività esperite dal consulente del medesimo procedimento e dallo stesso magistrato”, “senza alcuna osservanza dei meccanismi normativi obbligatori”.
Quel documento, lo ricordiamo ancora una volta, è stato giudicato perfettamente legittimo dall’unico organo preposto per legge a definirne o meno la correttezza: il tribunale del Riesame di Salerno. Il quale nelle motivazioni depositate lo scorso 30 gennaio scrive che il documento è “logico, preciso, analitico”, “immune da vizi di motivazione”, in linea con il Codice e la “giurisprudenza della Cassazione”, necessario “per l’accertamento dei fatti”.
Ma se tutto è così legittimo, se lo è chiesto Santoro nel corso della trasmissione di ieri, perché tutti questi attacchi e sanzioni disciplinari?
La risposta di Genchi è secca: “Perché abbiamo toccato i fili dell’alta tensione: è saltato De Magistris, poi avocata l’indagine, poi rimosso il consulente”.
E fino ad ora le carte danno ragione a lui.


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Gioacchino Genchi

ARTICOLI CORRELATI:
- De Magistris e Genchi davanti al Copasir: la strategia mediatica - di Monica Centofante
- Caso De Magistris: ora sotto accusa Gioacchino Genchi - di Monica Centofante

20 commenti:

Ivo Serenthà ha detto...

Dalla trasmissione di ieri sera e dalla sua testimonianza,abbiamo potuto capire che non ha alcuna responsabilità sull'inchiesta Why not,i Ris hanno sequestrato i Pc e potranno acquisire l'inconsistenza della presunta accusa d'aver architettato un archivio gigantesco su tutti noi.

Dispiace d'aver preso atto ulteriormente che i fili dell'alta tensione toccati,come ha definito lei,hanno determinato la fine dell'inchiesta.

Gli auguro di svolgere altre interessanti inchieste.

[ blog Freedom ]

Anonimo ha detto...

genchi, dicci qua ora se su quei pc che si sono portati via dai tuoi uffici avevi messo in via precauzzionale dei keylogger ???? ti preggo dacci conferma qua a noi tuoi fans.

ti chiedo cio perche sono convinto che nonostante la legge non lo consente loro al momento di analizzarli li accenderanno e magari li mandano in linea nel vano tentativo di scoprire qualcosa che non troveranno mai.
cosi i tuoi pc risulteranno manomessi.

inoltre ora che faranno nomineranno un perito del perito ???

cmq dicci se c'ere il key logger ? li manderanno in linea credimi.

saluti

Anonimo ha detto...

A mio avviso la paura di essere intercettati ce l'hanno solo gli "addetti ai lavori". Cercano di spaventarmi dicendo che viene violata la mia privacy, davvero qualcuno potrebbe avermi intercettato? Magari!!! Saprebbero così che:
- ho paura di uscire sola la sera
- i mezzi pubblici sono insufficienti
- ho paura di perdere la casa
- a 65 anni sono una precaria
- non credo più a nessun partito, nè di destra nè di sinistra
- non credo ai sindacati
- non credo alle banche
- i politici sono lo specchio degli italiani
- non butto via una cosa che funziona solo per incrementare i consumi
- nei TG si parla troppo di politica
- la crisi tocca soprattutto i potenti, se cade chi sta in alto si fa più male di quello che sta già per terra, ecc.

Anonimo ha detto...

Che dire.... nel post di oggi c'è scritto:
"Ma se tutto è così legittimo, se lo è chiesto Santoro nel corso della trasmissione di ieri, perché tutti questi attacchi e sanzioni disciplinari?"
La risposta è semplice e l'ha data lei stesso Dr. Genchi: lei SA che in questa indagine avete toccato i fili dell'alta tensione, e gli interessati hanno paura!!!!!
Come hanno fatto in altre occasioni... la tattica è sempre la stessa, isolare per poi eliminare nel silenzio dei media.
Dr. Genchi, in questi giorni ha ricevuto la solidarietà di molti, per quanto possa servire aggiungo anche la mia.
La sua è la sorte di chi in Italia fa onestamente e molto bene (a parere di qualcuno troppo bene) il suo lavoro.
L'esistenza di persone come lei mi fa sentire ancora fiero di essere italiano!

Anonimo ha detto...

A proposito di bufale...purtroppo molti cittadini non conoscono il codice penale o il codice di procedura penale per cui gli riesce difficile comprendere la mistificazione dei fatti in corso ed alcuni passaggi fondamentali... mi riferisco ad esempio alla incredibile accusa rivolta al dott. Genchi sia da parte dell'ex ministro martelli che da parte del giornalista del corriere della sera di svolgere consulenze e perizie per i tribunali pur essendo un privato cittadino... questa colossale e consapevole menzogna è facilmente smentita da altra vergognosa rappresentazione dei fatti che si fa scaturire dall'iscrizione del dott. Genchi nel registro degli indagati per il reato di abuso d'ufficio...se da una parte la mera iscrizione nel registro degli indagati non significa assolutamente nulla, anzi, vigente in italia l'obbligatorietà dell'azione penale, L'AVVIO DI UN INDAGINE E' UN ATTO OBBLIGATORIO di fronte ad una denuncia, ad una querela o di fronte ad una qualsiasi informazione circa l'esistenza di un possibile reato (per intenderci se io denunciassi una anziana e tranquilla signora novantenne per aver sfondato la porta di casa mia e per avermi picchiato e minacciato, la procura sarebbe comunque obbligata ad avviare una indagine iscrivendo la povera signora nel registro degli indagati); dall'altra IL REATO DI ABUSO D'UFFICIO EX ART. 323 DEL CODICE PENALE, per il quale il dott. Genchi è indagato a Roma, E' RIFERIBILE ESCLUSIVAMENTE AD UN PUBBLICO UFFICIALE. Delle due l'una o la procura di Roma sta incredibilmente perseguitando il dott. Genchi, privato cittadino, per un reato che solo i pubblici ufficiali possono commettere, oppure il DOTT. GENCHI E' UN PUBBLICO UFFICIALE e la procura di Roma ha solo avviato un indagine nei suoi confronti a seguito di un informazione sulla possibilità ed eventualità, tutta da accertare, che un reato sia stato commesso.
Per tornare alla trasmissione annozero sarebbe stato bello "usare" l'avv. Ghedini per chiarire gli esatti termini della vicenda magari facendogli recitare a memoria l'art. 323 "abuso d'uffico"...oppure facendolo recitare all'ex ministro di grazia e giustizia Martelli che pure una certa esperienza in materia dovrebbe avere...
Forza gioacchino!
Lod71

Anonimo ha detto...

Dott. Genchi, conosco pochissimo di Lei, ma da quanto letto sulle pagine web e dopo averLa ascoltata ad Annozero, Le dichiaro tutto il mio sostegno contro chi La vorrebbe in carcere. Purtroppo l'informazione è strozzata dagli interessi particolari e privatistici anche in Rai; in Tv, a parte Annozero, compaiono solamente le parole, anzi le grida, di chi sa di aver male agito e si sente sotto minaccia di pubblicazione di intercettazioni.
Sappiamo quali momenti lei stia attraversando così com'è stato per i pm De Magistris e Forleo, il PG di Salerno e gli altri PM.
La loggia massonica P2 è in avanzato stato di................................................................................................................occupazione dell'Italia intera.
Auguri Dott. Genchi

Anonimo ha detto...

Vai avanti così

Anonimo ha detto...

Dr. Genchi, chi vuole tenere nascosti i mandanti dell'omocidio Fortugno, della strage di Duisburg?

Chi vuole tenere nascosti i rapporti istituzionali della giunta Chiaravalloti?

Perche il Ros di Roma entra sempre in gioco quando si tratta di delegittimare e depistare?

CHI SONO QUESTI FILI DELL'ALTA TENSIONE CHE HANNO FULMINATO LEI E DE MAGISTRIS???

LE INCHIESTE SMEMBRATE RIPRENDERANNO E AVRANNO MAI UNA CONCLUSIONE ?

Anonimo ha detto...

Se c`è una cosa che non sopporto e non sapere la verità , Diventa ossessione e se non ci arrivo diventa frustazione .Ti ho visto ad anno zero come non ti sei difeso ma hai dimostrato chiaramente a tutti la verità ,ai rapresentanti delle istituzioni di ieri e di oggi,a tutti gli italiani che hanno a cuore la verità Grazie per avermi evitato l`ennesima frust..e ti auguro tanto bene a te e ai tuoi Cari

Anonimo ha detto...

Ho pubblicato sul portale Fainotizia.it la bellissima intervista che ha rilasciato a Silvia Terribili: "Aggiornamento in 5 parti sul nuovo assetto di mafia e malavita organizzata dopo l'era Provenzano". Complimenti per la competenza, correttezza e chiarezza espositiva.

Anonimo ha detto...

Vista la lunghezza proibitiva delle pagine del blog, mi permetto di raccomandarle l'uso della funzionalità denominata "pagination", introducibile tramite una semplice modifica al template.

Ad esempio ho aggiunto detta funzionalità in questo blog, di una signora catanese .

Con simpatia,
Al

Anonimo ha detto...

Volevo solo esprimerle la mia solidarietà.

Anonimo ha detto...

mi associo al coro dei sostenitori del Suo operato. Lei è la personificazione della correttezza, della disciplina, della PROFESSIONALITA', della GIUSTIZIA (quella vera, non la barzelletta propinataci dai nostri vergognosi politicanti). Pertanto La invito a non demordere, a non mollare mai. Tutto il complotto architettato nei Suoi confronti svanirà in una bolla di sapone e la VERITA' tornerà prepotentemente a galla. Grazie a Lei, caro Dott. Genchi, grazie a magistrati competenti e incorruttibili come De Magistris, Apicella e tutti coloro che sono stati violentati nell'anima dal marciume piduista e mafioso e dagli organi di (dis)informazione burattini, posso ancora SPERARE in un futuro di un'Italia quantomeno decente: per me, per mia figlia e per tutti gli italiani onesti. GRAZIE di vero cuore, Dott. Genchi. La sua forza è tanta e talmente poderosa perchè è la forza della giustizia e della verità. Non permetta MAI a nessuno di scalfirla. La sua forza è, e sarà, la forza di ogni persona perbene, di tutti quelli che subiscono le angherie senza avere voce in capitolo. Con la speranza che, fra qualche anno, ci saranno altri MILLE, UN MILIONE Dott. Genchi, UN MILIONE di De Magistris. Affinchè possano tornare a dare linfa vitale a un paese che altri stanno uccidendo.
Con stima e profondo rispetto, le mando un abbraccio virtuale. Giuseppe

Anonimo ha detto...

Perchè tanta confusione per l' opera di Genchi, che in fin dei conti assume un incarico peritale conferitogli da una procura, e non si parla più delle intercettazioni illegali del Tiger Team della Telecom? Battista, vicedirettore del Corriere della Sera, giornale di proprietà anche di Tronchetti Provera, non ha voluto entrare più a fondo alla questione, ma io ritengo sia molto peggio fare opera di dossieraggio illegale, piuttosto che operare quale pubblico ufficiale nell' analizzare le intercettazioni perchè diventino "prove" in un processo! E che vergogna Martelli: e quello doveva essere il ministro di giustizia che doveva proteggere Falcone??

Anonimo ha detto...

Ecco i “fili dell’alta tensione” SVELATI negli ultimi minuti di questo video DA NON PERDERE.

http://www.youtube.com/watch?v=32dB3e6qTjI

un copia e incolla in explorer e si sa cio di cui genchi tace a annozero

Forza Gioacchino siamo tutti con te, anche se dai fatti di Bove dai fatti dei servizi di sicurezza di Telecom emerge chiaro che da anni in Italia oltre a non funzionare la giustizia con leggi non adeguate ai nostri giorni c’e’ il problema che i servizi segreti sembra facciano acqua da tutte le parti.
Ma si puo poi capire a me che mi frega se tu hai o no i tabulati con i records delle mie telefonate se hai o no le conversazione delle mie telefonate ? se ti dovessero servire fammi sapere che da domani registro tutto e te li mando tanto io non ho nulla da nascondere. Il problema potrebbe riguardare forse altri …… cmq e bello sapere che a Palermo c’e’ qualcuno che con una buona dose di utopia sogna una legge uguale per tutti. M a se chi fa le leggi fa “impicci” in qualche modo si dovrà pur fare una legge che lo tuteli pertanto ….. la legge non sarà mai uguale per tutti …

saluti

Anonimo ha detto...

Carissimo Dr. Genchi,
spero che con tutti questi scandali indescrivibili degli ultimi 15 anni si verifichi una valanga di indignazione popolare che porterà al crollo completo della nazione e che gli italiani onesti troveranno la fiducia necessaria per ricostruire una nuova Italia onesta e orgogliasamente civile. Cerco di seguire dall'estero quanto più possibile tutto quanto sta subendo in questi giorni insieme a tanti altri magistrati e giornalisti onesti ma scandalosamente calunniati, diffamati, illegalmente puniti con una quasi completa collusione dei mass media. 40 anni fa lasciai questo paese infame per molti dei suoi figli. Vivo in una libertà e civiltà forse incredibile per molti italiani, ma che invece non è niente di speciale, anzi è parte della normalità. So che moltissimi emigrati seguono come me le vicende italiane e ne soffrono ogni giorno e si chiedono che cosa potremmo fare per aiutarvi, siamo disposti ad investire tutte le nostre energie per un'Italia migliore. Ma diteci che cosa possiamo fare per voi. Siamo in tutto il mondo. Possiamo bussare a tutte le porte più imprtanti. Possibile che non ci sia proprio nulla che possiamo fare, nessun appoggio per le vostre cause oneste. Non vogliamo stare solo a guardare. E in tutto il mondo nessuno capisce niente di ciò che accade in Italia. Devono per forza credere che siamo tutti mafiosi? Perché nessuno vuole portare le proprie testimonianze sotto gli occhi del mondo? Spiegare al mondo che le mafie italiane stanno anche a casa loro e che non si possono combattere solo in Italia, protette anche dal potere, ma devono essere distrutte con il vostro contributo anche da loro dove portano i soldi sporchi sottratti agli italiani. Siamo presenti ovunque e potete trovarci facilmente. Basta che ci dite cosa possiamo fare per voi! Coraggio e aiutateci ad aiutarvi.
Cordiali saluti.
http://www.youtube.com/user/oares00

oares00 ha detto...

PER I NEMICI DI Giacchino Genchi:

Dal mio canale YouTube

"L'INDIFFERENZA si è mangiata la CIVILTÁ"

RIBELLARSI!
prima di abituarsi
prima che sia troppo tardi
prima di non accorgersi più di niente"

"La vita ci da ciò che scegliamo, anche se scegliamo il male"

"C'è un solo modo per vedere realizzati i propri sogni: SVEGLIARSI!"

Peppino Impastato:
"La Mafia è una Montagna di Merda"
(le sue idee camminano sulle nostre gambe)

"CHI HA PAURA DELLA VERITA' E DELLA GIUSTIZIA?"
I LADRI
I BUGIARDI
I CORROTTI
I CORRUTTORI
I MAFIOSI
I COLLUSI
I MASSONI
GLI EVASORI FISCALI
GLI ASSASSINI
I LATITANTI
I BERLUSCOSI CRONICI

come ci vede la stampa estera?
vai a: www.italiadallestero.info

ONORE E GIUSTIZIA A TUTTE LE VITTIME INNOCENTI DELLE MAFIE, ONORE ALLE LORO FAMIGLIE

Finché in Italia ci sarà ancora una sola vittima innocente perché dice la verità o perché fa il suo dovere o semplicemente perché lavora, e finché in Italia ci sarà un solo delinquente al parlamento o al governo, l'Italia sarà un paese INCIVILE!
Naam: antonio
Land: Nederland

Antonio Baragone ha detto...

Carissimo Dott. Genchi,

sono un ragazzo sardo di 22 anni, e volevo esprimervi tutta la mia ammirazione e stima nei vostri confronti, dopo aver visto la sua bellissima risposta su Annozero a tutte le bufale che questo insulso circolo mediatico vi rifila gratuitamente, le falsissime accuse e gli insulti che voi, con una classe rarissima di questi tempi, avete respinto con pacatezza e semplicità, dimostrando a tutte le persone dotate di buonsenso da che parte sta la verità.

La nazione dovrebbe essere fiera di poter contare su persone come voi, questi attacchi gratuiti nei vostri confronti ci offendono come italiani! Sono solo lo specchio di un sistema malato, marcio, che voi, col vostro lavoro, portate allo scoperto.

E' per questo che tutti dovrebbero sostenervi e ringraziarvi.

Antonio Baragone

Anonimo ha detto...

Lo so che non ho nulla da insegnarti, ma lo stesso ci tengo a chiederti; tu o qualcuno ha pensato di fare un esposto sulle attività ispettive del ROS a tuo carico senza che fossi iscritto nel registro degli indagati?

alduccio ha detto...

La cosa più buffa della puntata è stata l'uscita del giornalista "esperto" PG Battista che pensava che con qualche chiavetta usb si potessero archiviare interi pc ...

Saluti
Aldo