sabato 19 febbraio 2011

Gioacchino Genchi a Campofelice di Roccella (PA), domenica 27 febbraio 2011, ore 17:30


Domenica 27 febbraio 2011, alle ore 17:30, a Campofelice di Roccella, all'Aula Consiliare del Municipio, parteciperò alla presentazione del libro "Il caso Genchi: storia di un uomo in balia dello Stato", di Edoardo Montolli, edito da Aliberti.
L'incontro è organizzato dal movimento LiberaMente.
Introduzione di Antonio Franco. Saluto del sindaco Francesco Vasta.

3 commenti:

Anonimo ha detto...

Caro Dott. Genchi, sono profondamente dispiaciuta della sua destituzione e sono anche molto preoccupata per il clima di regime dittatoriale che si vive oggi in Italia. Le sono vicina con tutto il cuore e le chiedo di non abbattersi per quanto le succede. Lei, con il suo libro, ha dato la scossa ai molti, troppi italiani che non vogliono vedere il marcio che ci governa. Grazie di tutto! Mariella

Rob ha detto...

Nel brutto momento della destituzione
(che sembra piu' un segnale del 'potere' reale -scarpinato lo chiama 'il principe'- a starsene buono e tranquillo piu' che la punizione per lesa maesta'di re berlusconi) inviterei
gioacchino a guardare le cose in prospettiva , e lo invito a leggere l'ultimo commento del blog di marco della luna riguardo all'italia e agli imminenti possibili scontri istituzionali :
http://marcodellaluna.info/sito/?p=459#comments

invito gli altri lettori alla lettura di marco della luna-sia del blog che dei libri- se ne avranno voglia (un raro commentantore serio che scrive con onesta' intellettuale )

chiaramente spero che il tar dara' ragione a gioacchino , e se infaustamente non fosse cosi' gli auguro un grande successo nella politica (e non siamo convinti nè da dipietro nè da fini ,per motivi diversi e speculari,uno troppo ambiguo e furbo l'altro troppo poco)
Avra' comunque il nostro appoggio

Anonimo ha detto...

Carissimo Dott.Genchi nonostante il mio iniziale scetticismo, sono stato parte attiva all'organizzazione dell'evento, essendo un giovane del movimento Liberamente. Devo assolutamente ammettere che mi sono ricreduto, in primis per la sua lealtà, onestà e "voglia di stato" che la distinguono, poi perchè è sicuramente motivo di orgoglio il fatto che queste qualità alberghino in uomo madonita. Mi sono vergognato da Italiano,Nell' apprendere della sua Destituzione dalla carica che lei ricopriva. Credo che lo Stato Italiano abbia bisogno di gente come lei, soprattutto per restituire i veri valori che legano da nord a sud l'intera popolazione. Spero di poter apprendere al più presto della sua riammissione in Polizia, a gioire insieme a lei oltre alla sua famiglia ci sarà la gente che crede nei valori della legalità e della giustizia. Tra quelli ci sarò anch'io.
Emiliano Stornello.