sabato 23 aprile 2011

Imputato, ma con la stessa dignità

Imputato, ma con la stessa dignità

di Gioacchino Genchi, dal blog de "il Fatto Quotidiano" di sabato 23 aprile 2011


Ieri, 22 aprile 2011, i miei difensori Ivano Iai e Fabio Repici hanno depositato al Gup del Tribunale di Roma Barbàra Callari gli esiti di una importantissima attività difensiva, che smentisce in modo plateale le conclusioni del Reparto Tecnico del Ros di Roma, nel processo che mi vede imputato per la presunta acquisizione dei tabulati telefonici di alcuni parlamentari. Grazie alle corrette e puntuali testimonianze di una importante carica istituzionale dello Stato, sono state smentite le frettolose conclusioni con le quali si è sostanzialmente voluta impedire la prosecuzione della mia collaborazione con l’Autorità Giudiziaria, nei processi e nelle più importanti indagini che si stavano svolgendo in Italia.

Alla vigilia della riapertura delle indagini sulle stragi di Capaci e Via d’Amelio, mentre emergevano elementi incrontrovertibili sui depistaggi di Stato che avevo denunciato sin dal lontano 1992, qualcuno doveva impedire che io potessi dare il mio contributo ai magistrati. Ecco l’origine della mia delegittimazione personale e professionale, ad opera di quanti con quelle stragi e su quelle stragi hanno fondato le proprie fortune politiche. E’ proprio nella genesi del partito di Forza Italia e nella nascita della Seconda Repubblica che si colgono gli aspetti più inquietanti delle collusioni e dei depistaggi che hanno sorretto le “trattative” fra lo Stato e la mafia e determinato l’evoluzione della stagione stragista del 1993.

Ecco perché mi hanno delegittimato, nel tentativo – riuscito – di bloccare la mia collaborazione con l’Autorità Giudiziaria. Ci avevano già provato allo stesso modo nel 2004, con attacchi giudiziari e in Parlamento, quando mi stavo occupando delle indagini sulle “Talpe” alla Dda di Palermo e sull’onorevole Cuffaro, dopo avere collaborato alle indagini su Marcello Dell’Utri e su tanti altri politici siciliani collusi con la mafia (Franz Gorgone, Domenico Miceli, ecc.).

L’unica differenza con le vicende di Catanzaro è che grazie alla professionalità dei magistrati di Palermo, tanto “le talpe” alla DDA, che Totò Cuffaro e Marcello Dell’Utri sono stati condannati. A Catanzaro, invece, tutti gli indagati sono stati prosciolti ed ora siamo imputati a Roma io e l’ex pubblico ministero Luigi de Magistris, che conduceva le indagini. Giovedì 28 aprile, alle ore 9, all’aula del Gup del Tribunale di Roma, si terrà l’udienza preliminare. Vi terrò costantemente informati sugli sviluppi del processo. Confermo la mia piena fiducia nella Giustizia e con la stessa dignità con cui per tanti anni mi sono presentato nelle aule di giustizia, mi presenterò per la seconda volta al Tribunale di Roma nella veste di imputato, sicuro di potere dimostrare anche in questo caso la mia innocenza.

Ringrazio in primo luogo mia moglie, i miei familiari ed i tanti, tantissimi amici che mi sono stati vicini in questi anni con affetto e sincera solidarietà e che hanno avuto fiducia in me, al pari di quella che io, con loro, abbiamo nella Giustizia. Ringrazio Marco Travaglio e i giornalisti de il Fatto Quotidiano, che sono stati gli unici a dare delle informazioni vere e puntuali sulla mia vicenda. Altri hanno saputo solo tuonare a sei colonne nelle prime pagine dei giornali sulla mia incriminazione, senza scrivere nemmeno una breve quando sono stato assolto.

Per chi ancora non l’avesse capito, questa è l’ennesima conferma della compromissione col regime dei tanti pennivendoli, alcuni dei quali osano persino spacciarsi come “giornalisti di sinistra”, nel tentativo di dissimulare il portafoglio che riempiono a “destra”. Se il mio sacrificio potrà servire a far riflettere quanti ancora non hanno capito qual è il vero “scandalo” dell’Italia, sono contento di avere patito queste sofferenze. Esposto al ludibrio degli italiani, insultato, indagato, perquisito, destituito dalla Polizia ed ora anche imputato, nonostante il sommarsi delle prime ed ampie assoluzioni.

Con questo spirito io - il più grande scandalo della storia della Repubblica – mi presenterò rispettosamente davanti al mio giudice per farmi processare, con la stessa dignità con la quale nel lontano 1988 ho iniziato la mia collaborazione con la Giustizia a fianco di Giovanni Falcone.

5 commenti:

Maria ha detto...

Dottor Genchi vedrà che tutto andrà bene, se uno è innocente a casa mia non ha paura di niente e di nessuno; certo da innocente doversi difendere per aver fatto solo il proprio dovere capisco che un pò disturba; ma tutto passa grazie a Dio.Buona Pasqua.

Anonimo ha detto...

Sono felice per l'assoluzione e spero che Le vengano fatte le dovute scuse da tutti coloro che hanno gettato calunnie sul suo operato.
Il suo percorso professionale e l'assoluta lealtà alle istituzioni e alla legge è un esempio per tutti.
grazie per aver scritto "il caso Genchi" e per tutto il lavoro impagabile che sta facendo.
con profondo rispetto.
Salvatore

gio pappa ha detto...

Con tutte le divise e le cariche pubbliche che vengono non di rado indossate e ricoperte con ignominia, la tua vicenda è emblematica e, se vi fosse ancora il bisogno, dimostra che siamo in un regime. La proiezione di Berlusconi illumina sul fatto che sia lui il più grande scandalo della Repubblica. Una figura come la tua, Gioacchino, dovrebbe essere a capo della Polizia Postale, non gettata nel fango dai mafiosi. Sarò banale, ma vorrei ringraziarti perché nonostante questa sorta di "reclusione all'Asinara" che stai vivendo, sei uno di quelli che difende la democrazia davvero e sulla propria pelle. Resistiamo!

Rob ha detto...

Caro Gioacchino , ho appena letto un post dal sito di paolo barnard che ti cita e ti critica aspramente , ti prego di non quereralo ! Barnard non ti conosce bene ,non conosce l'articolazione delle tue posizioni e del tuo pensiero...Barnard è persona molto ben intenzionata ma ogni tanto si lascia andare all'emotivita' e a sfoghi di frustrazione fine a se stessi .Nel contempo pero' ha portato avanti una ricerca sul sistema finanziario e sui differenti sistemi di creazione del debito pubblico assolutamente valida e meritevole di attenzione.
Mi spiace davvero che abbia citato e tirato in causa in questo modo perchè chiaramente non lo meriti ,pero' ripeto se lo riterrai ti invito a chiarire direttamente con paolo barnard (che ripeto ha sbagliato ha citarti e attaccarti senza conoscere il tuo impegno e le tue posizioni)penso meriti il tuo perdono per quest'uscita inappropiata .Barnard nutre rancore e risentimento verso Travaglio e ha riversato questo rancore su di te non conoscendoti affatto...Mi spiacerebbe molto due persone cosi meritevoli ma con stile e interessi molto diversi come te e paolo barnard dovessere scontrarsi! Spero questa nota ti possa essere utile.
qui il link barnard :
http://www.paolobarnard.info/intervento_mostra_go.php?id=222

Rob ha detto...

pardon riposto avendo avuto problemi con il navigatore..

Caro Gioacchino , ho appena letto un post dal sito di paolo barnard che ti cita e ti critica aspramente , ti prego di non quererarlo ! Barnard non ti conosce bene ,non conosce l'articolazione delle tue posizioni e del tuo pensiero...Barnard è persona molto ben intenzionata ma ogni tanto si lascia andare all'emotivita' e a sfoghi di frustrazione fine a se stessi .Nel contempo pero' ha portato avanti una ricerca sul sistema finanziario e sui differenti sistemi di creazione del debito pubblico assolutamente valida e meritevole di attenzione.
Mi spiace davvero che abbia citato e tirato in causa in questo modo perchè chiaramente non lo meriti ,pero' ripeto se lo riterrai ti invito a chiarire direttamente con paolo barnard (che ripeto ha sbagliato a citarti e attaccarti senza conoscere il tuo impegno e le tue posizioni)penso meriti il tuo perdono per quest'uscita inappropiata .Barnard nutre rancore e risentimento verso Travaglio e ha riversato questo rancore su di te non conoscendoti affatto...Mi spiacerebbe molto due persone cosi meritevoli ma con stile e interessi molto diversi come te e paolo barnard dovessere scontrarsi! Spero questa nota ti possa essere utile.
qui il link barnard :
http://www.paolobarnard.info/intervento_mostra_go.php?id=222

pardon riposto perchè il navigatore era andato in crash...