giovedì 5 novembre 2009

Roseto Premio Borsellino, Gioacchino Genchi e Leoluca Orlando declinano l’invito

Roseto Premio Borsellino, Gioacchino Genchi e Leoluca Orlando declinano l’invito

Cambio di programma alla quattordicesima edizione del Premio Nazionale Paolo Borsellino che si tiene questa sera alle ore 21,00 a Roseto degli Abruzzi. La presenza prevista di Gioacchino Genchi e quella di Leoluca Orlando è stata declinata dai due. Luca Maggitti garante del Premio

in una sua nota spiega che comunque il Premio va avanti e sempre allle 21,00 alla Villa Comunale di Roseto dopo i saluti del Sindaco ci sarà l’incontro con Aldo Pecora il Portavoce di “Ammazzateci Tutti”.

3 commenti:

Anonimo ha detto...

Vorrei sapere senza girare intorno agli ostacoli, per quale motivo non è andato.
Io che avevo e spero di averne ancora tanta stima per lei mi dica mi spieghi ci sarà una giustificazione che sia degna del nome di Paolo Borsellinno...!?

Anonimo ha detto...

Ancora non abbiamo capito che gli eventi (spesso onesti, ma dipende da chi li organizza o da chi si ritrova a dover fare lo gnorri) hanno spesso purtroppo una funzione contraria ai principi cui si ispirano (forse involontariamente ma di fatto il risultato è questo).
Certi personaggi occupano spazi pubblici in questa manifestazioni per farsi vedere e imperversare e occupare spazi, come pretendete che Gioacchino e gli altri possano presentarsi, sedersi allo stesso tavolo ed ascoltare le loro parole ipocrite, farebbero il gioco di questi accaparratori di immagine e alla fine ne risulterebbe una legittimazione assolutamente da evitare.
Che cosa vuoi che vadano a dimostrare in più di quello che hanno fatto e fanno, credo abbiano già pagato e dimostrato abbastanza con le loro parole e la loro azione, quelli che manchiamo siamo noi: il popolino.
Il problema è che abbiamo sempre meno spazi per manifestare la rabbia, l'ingiustizia, la sofferenza di un popolo disperso, ridotto come pecore nel recinto, senza stimoli, reazioni, rassegnato a qualunque evento piova da certi palazzi.
grazie Gioacchino, si è ora che utilizziamo tutti gli strumenti possibili: libri, internet, emails, mailing lists, passaparola
incontri pubblici, manifestazioni, purtroppo gli italiani come hanno bisogno di sentirsi dire continuamente da qualcuno che è tutto a posto, che stanno bene,
così hanno bisogno di sentirsi ripetere da qualcun'altro che invece siamo nei guai, che rischiamo di sprofondare, che siamo poveri, che non siamo uguali, che non siamo un "demos" che detiene il "cratos".
Saluti
Saro

trecciolina ha detto...

Al sig. primo anonimo vorrei dire che sarebbe necessario informarsi sulla persona Leoluca Orlando,prima di dubitare dell'integrità del dott. Genchi.