giovedì 1 novembre 2007

31-10-2007 - Revocata la consulenza tecnica nel procedimento Why Not

PM CATANZARO: GENCHI, NON POTEVANO FARMI MIGLIORE REGALO (V. "PM CATANZARO:PG REVOCA INCARICO A..." DELLE 15:08) (ANSA) - PALERMO, 31 OTT - "Confermo di avere ricevuto nel pomeriggio di oggi, mentre leggevo la notizia dalle agenzie, la revoca dell'incarico di consulenza tecnica nel procedimento Why Not, con un provvedimento dell'avvocato Generale di Catanzaro".
Lo afferma il vice questore Gioacchino Genchi, consulente informatico delle procure.
"Non è mio compito valutare i provvedimenti dell'autorità giudiziaria, che mi limito solo ad eseguire - afferma Genchi - nel modo più corretto e nel rispetto delle norme e delle prerogative degli uffici giudiziari che li adottano.
A titolo personale sono immensamente grato al dottor Dolcino Favi, di avermi tolto da questo impiccio. Se oggi fosse ritornato mio padre dal cimitero, non poteva farmi un regalo migliore.
Questa sera festeggerò coi miei familiari e spero, finalmente, di potere ritornare a dormire tranquillo, più di quanto non ho fatto in questi giorni".
Genchi afferma che "devolverò in favore dei figli delle vittime dei poliziotti della stragi di Capaci e di Via d'Amelio tutto quanto mi sarà riconosciuto per il lavoro svolto in questi mesi. Spero di potere fare avere a ciascuno di loro anche un modesto computer".
"Mi sembra il miglior modo - conclude il consulente informatico - di onorare la memoria di coloro che sono morti, nel nome di una Giustizia che ci si augura, in un modo nell'altro, alla fine possa trionfare".(ANSA).

5 commenti:

Anonimo ha detto...

C'è dott Genchi una parte sana dell'Italia che sa riconoscerLe il merito che Le spetta. Lei ha una levatura unica più che rara. E' una persona molta umana oltre che intelligente. Un vero titanico. Io le dico grazie a nome di quei pochi che comprendono il suo modo di apprezzare il mondo e la vita altrui. Ce ne fossero figure come la sua in questo Stato, la vita sociale sarebbe ben diversa. Vergogna per quelli che non capiscono o non vogliono capire perchè sono tali dalla nascita, persone che non sanno neanche per che cosa vivono. Possono ricevere solo del biasimo e quello che è più grave che lo riceveranno da se stessi quanto avranno un pizzico di comprensione.
Una riflessione comunque va posta su questa cretinata della revoca del mandato di consulenza. Per quanto sia la mia esperienza di CTU a me pare anomala azzardata e direi fuorilegge un provvedimento di revoca del Consulente, mai esistito nella storia giuridica,e del resto non contemplato da nessuna norma in quanto un consulente una volta giurato e preso l'incarico ha l'obbligo anche morale di portarlo a compimento. Se non si comporta secondo leggem ne assume le sue responsabilità e ne risponde penalmente del suo operato. Può lasciare l'incarico solo per sopravvenuti motivi gravi o familiari quale può essere un naturale impedimento di malattia. Solo in questa circostanza è ammesso la nomina di un nuovo consulente. Ora il consulente Genchi lo voglio ricordare ai più non ha assunto l'incarico come un fatto personale del Dott De Magistris, ma in nome e per conto di un Ufficio che è la Procura della Repubblica ossia lo Stato e come tale di godere di ampia fiducia di tutte le persone che si alternano in detto Ufficio. Come succede anche a me, io non ho mai conosciuto o avuto rapporti personali con i Giudici che mi hanno nominato.Io ho sempre operato con l'intento di servire le leggi dello Stato nel far conoscere ai giudici la verità. Ma evidentemente chi si inventa le revoche è alla ricerca di altre verità e quindi nomina persone fidate nel cambio di guardia che propendono per verità diverse. Ma la verità è una sola ed è quella nel più alto significato di Giustizia. A noi cittadini a questo punto dovrebbero renderci conto di come spendono i nostri soldi visto che un Consulente è stato pagato ed altri nuovi dovranno pagare e sempre ripeto nell'illecito più assoluto perchè la vicenda ha il sapore amaro della presa in giro dell'opinione pubblica alfine di mettere a tacere
le cose quanto si tocca il livello politico. Così come è stato giurato di servire fedelmente la legge io impugnerei la revoca e porterei a compimento il mio compito senza estromissioni di sorta od atti illegittimi di giudici che non si è capito quale legge dello Stato osservano. Un Grazie ancora ma veramente sentito.

Anonimo ha detto...

Buonasera dott. Genchi, Le scrivo perché ci tengo a dirLe che in Italia (quella con la maiuscola, di cui essere fieri) non esistono solo personaggi del calibro di quelli che La vogliono "fuori dalle scatole" per convenienza. In Italia c'è anche gente che Le riconosce il merito di avere la lucidità, l'imparzialità ed il CORAGGIO per agire per il bene di noi tutti, me compreso.
Senza che mi dilunghi più di tanto, una sola cosa voglio dirLe: GRAZIE!

Anonimo ha detto...

Ho scoperto dell'esistenza di questo blog stasera sul sito di Grillo, sono sconcertata da quello che sta accadendo
sia della revoca a lei Dott Genchi sia del Capitano Zacheo è una vera vergogna,
non credo che le forze politiche si rendano conto di cio' che stanno per innescare con questi sistemi. Il popolo ITALIANO si sta vergognando da chi li rappresenta. Siamo con lei. Auguri.
Una cittadina di 45 anni.

Anonimo ha detto...

Non molli caro dott. Genchi, noi poveri italiani, onesti e un po' fessi, abbiamo bisogno di persone come Lei. Quello che è successo è una vergogna!!!
Un saluto. Amina

Anonimo ha detto...

Ecco chi è Dolcino Favi(Parte II): Interrogazione radicale del 1989
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Dal blog di Maurizio_Bolognetti (253) - Lunedì, 22 Ottobre 2007 - 10:31am
Come tutti sanno, Dolcino Favi, nominato l’11 ottobre del 2004(vedi CSM news n°56 e n° 63) Avvocato Generale presso la Procura Generale della Corte d’Appello di Catanzaro(tra i proponenti l’avvocato, senatore, sindaco di Matera Emilio Nicola Buccico), è il facente Funzione di Procuratore Generale che ha “avocato”, tradotto ha sottratto, l’inchiesta Why not a De Magistris.
Forse non tutti sanno, però, che gli allora deputati radicali Mellini, Vesce, Rutelli e Calderisi si sono occupati del dr. Favi con una interrogazione parlamentare datata 17 gennaio 1989(in tempi decisamente non sospetti).
Ebbene, nel testo dell’interrogazione, che riportiamo integralmente(Atti Parlamentari — 25949 — Camera dei Deputati) è dato leggere cose che definire inquietanti è un eufemismo.
Inquietanti, soprattutto alla luce di quanto successo in queste ore.
X LEGISLATURA - DISCUSSIONI - SEDUTA DEL 17 GENNAIO 1989
MELLINI, VESCE, RUTELLI E CALDERISI.
Al Ministro di grazia e giustizia.
Per sapere –premesso che: la prima commissione del Consiglio superiore della magistratura si è di recente
occupata del caso del magistrato Dolcino Favi, sostituto procuratore della Repubblica di Siracusa ; in particolare le accuse mosse al Favi sono di «essere dedito a sistematiche violazioni di norme, in particolare di quelle poste a presidio dei diritti fondamentali dell’individuo» come sostenuto dal consigliere del CSM Renato Papa dinanzi al plenum del CSM durante la seduta di mercoledì scorso; gli addebiti mossi al dottor Favi riguardano i seguenti episodi: 1) i rapporti con la suocera del pentito Pandolfo, di cui il dottor Favi si servì per far pervenire messaggi alla malavita; 2) Favi ha spiccato mandati di cattura nei confronti di alcuni magistrati catanesi sulla base di intercettazioni telefoniche irregolari, di cui sono state tenute in conto solo quelle con « esito positivo». Mentre quelle che potevano servire come prove a discarico non sono state annotate; 3) Favi ha falsificato una delega del procuratore della Repubblica di Messina per il compimento di un atto istruttorio, facendosi da sé un fonogramma.
Atti Parlamentari
26076
Camera dei Deputati
X LEGISLATURA - DISCUSSIONI - SEDUTA DEL 17 GENNAIO 1989
(per questo episodio il consigliere Papa ritiene doverosa la trasmissione degli atti al magistrato penale);
4) il mandato di cattura nei con fronti di Abbu Abbash, inefficace e per cui il Favi era privo di competenza;
5) il caso dell ‘arresto del proprietario di un cavallo che, imbizzarritosi, aveva ferito alcune persone, fra cui un magistrato, il pretore di Lentini. In questo caso il Favi non solo si impossessò del caso levandolo al pretore competente, non solo arrestò il proprietario del cavallo, non solo inventò una serie di reati inesistenti a suo carico, ma chiamato a risponderne davanti al CSM, inventò giustificazioni inesistenti producendo alcuni documenti falsi; sembra che non sia stato ancora disposto il trasferimento d’ufficio del dottor Favi poiché su queste vicende non vi sarebbe stato clamore tale da giustificare il trasferimento; considerato che ad avviso degli interroganti la presentazione della presente interrogazione
può integrare da sola quel clamore che è richiesto da alcuni consiglieri del CSM per promuovere quei provvedimenti disciplinari che appaiono indispensabili in un caso di questa gravità –: quali siano le azioni disciplinari attivate dal ministro nei confronti del suddetto magistrato; se sia informato circa l’inizio dell’azione penale per il reato di falso in atto giudiziario nei confronti del predetto dottor Favi e se non ritenga, in caso negativo, di provvedere direttamente ad interessare l’autorità giudiziaria su quanto
emerso nel corso dei lavori del CSM ove questo non abbia provveduto al riguardo.

... caro Dott Genchi, questo è il triste epilogo. Cosa fa il Presidente di questo Stato per capire come stanno veramente le cose? Viviamo in un mondo di assurdità dove il popolo viene considerato solo nel momento delle urne e poi dimenticato per sempre durante la legislatura. Ma l'Italia è cresciuta, non sono più i tempi di una volta, tutti ci ribelliamo e siamo fortemente indignati per ciò che è successo a Lei ma ancor di più al Dott De Magistris perchè giudici come questo un giorno saranno chiamati ad esere i nostri giudici al cospetto di Dio. Tutto il popolo ha capito il marcio della società che è venuto a galla. E' vero è sempre esistito, forse non con questa faccia tosta, me è un problema connaturato con la politica all'italiana, ti do questo se tu mi fai quest'altro,ma giudici dal valore morale di De Magistris ne ho conosciuti pochi con la forza d'animo di dire basta, una ribellione viscerale che non si può più sopportare, ruberie a tutti i livelli, formazione, appalti, vendita di cespiti dello Stato, Case di cura ..tangenti per posti regalati mentre si continua a mantenere il blocco del pubblico impiego e non si fanno più concorsi. Quale Italia stiamo consegnando alle generazioni future. Si destassero i veri Giudici perchè sono pagati dall'opinione pubblica e non dalla tasca privata dei politici, mettessero mano alla pubblica amministrazione e cerchino di fare giustizia allo stesso modo di come Gesù dovette mettere l'ascia al piede dell'albero perchè non dava più frutto. Grazie ancora Dott Genchi a Lei ed un particolare Grazie al Dott De Magistris a cui se mi dovesse chiamare non sarò solo suo testimone ma gli offrirò la casa e la mia stessa vita perchè lui ha già offerto la sua per quella parte sana dell'Italia che vuole a tutti i costi riscattarsi e far trionfare la Giustizia nel più alto del termine. Non tutti i giudici conoscono evidentemente il significato di Giustizia. Dobbiamo essere fiduciosi tutti perchè le battaglie senza interesse o meglio all'insegna dell'interesse generale, si vincono sempre. I corrotti verrano spazzati via dal tempo come foglie secche e la storia rimarrà fedele ai fautori del rispetto dellla dignità altrui.
Continuiamo le nostre battaglie civili. Viva l'Italia, viva il vero Stato. Forza De Magistris.