ANSA - 16/12/2008 - 20.32.09
DE MAGISTRIS: GENCHI AD 'OGGI', VERI ABUSI CONTRO DI NOI (ANSA) - CATANZARO, 16 DIC - Gioacchino Genchi, il consulente di analisi del traffico telefonico che ha collaborato con l'ex pm di Catanzaro Luigi De Magistris nell'inchiesta Why Not, in un'intervista al settimanale Oggi accusa la Procura generale di Catanzaro di avere svolto ''abusivamente'' accertamenti sul suo lavoro e su quello del magistrato. ''L'accertamento per De Magistris - sostiene Genchi - poteva farlo solo la Procura di Salerno. E per me quella di Palermo, dove lavoro e ho svolto tutte le mie attivita'. E inoltre, se nessuna indagine poteva essere delegata al Ros di Roma, ancora meno poteva essere delegata a quelle particolari persone del Ros. Se i tabulati acquisiti avevano un senso, non si potevano affidare ai soggetti che emergevano proprio dagli stessi tabulati''. Genchi, nell'intervista, nega di aver trattato l'utenza dell'ex Ministro della Giustizia, Clemente Mastella, senza la necessaria autorizzazione. ''Il numero di telefono di Mastella analizzato da Genchi e che e' all'origine del braccio di ferro tra l'ex ministro e l'ex pm Luigi De Magistris - riferisce Oggi in un comunicato in cui sintetizza l'intervista - non era affatto intestato alla Camera dei deputaticome affermato dai carabinieri del Ros) ma al Dipartimento dell'amministrazione penitenziaria, ed aveva perfino scheda e operatore telefonico diverso da quello rilevato dai carabinieri''. ''Appena scoprii che quel numero lo usava Mastella - afferma Genchi - lo comunicai a De Magistris. Ho recentemente scoperto, analizzando le intercettazioni dell'inchiesta Toghe lucane, svolte dalle forze dell'ordine, che Mastella e' stato anche intercettato mentre trattava faccende locali con alcuni esponenti del centrosinistra''. Genchi, riferisce ancora il settimanale, ''conferma che il suo archivio, assolutamente autorizzato, contiene la rilevazione di utenze di autorevoli esponenti dei servizi segreti, ma solo perche' emerse nel corso dell'inchiesta Why Not. Non mi pare - aggiunge - che i servizi siano al di sopra della legge''. ''Sempre a proposito di utenze eccellenti - afferma Oggi - Genchi rivela come nell'archivio esistano utenze di parlamentari, ma quei numeri emersi nell'inchiesta non sarebbero mai stati intestati alla Camera o al Senato o ai parlamentari stessi. Genchi rivela anche anche l'inquietante vicenda di un parlamentare che avrebbe 'attivato una decina di schede, poi affidate a persone vicine a killer mafiosi in Calabria''. (ANSA). 16-DIC-08 20:31
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