domenica 4 novembre 2007

04-11-2007 - Ringraziamento a Beppe Grillo, per la accorata solidarietà

Caro Grillo,
ti ringrazio per la solidarietà.
Nessuno, men che me, pensava di diventare un "personaggio", o ancor meno fare "l'ercolino" indagando su Prodi o su Mastella.
Come sai ho fatto indagini su "personaggi" ben più importanti, restando sempre nell'ombra.
Mai, però, ho ricevuto questi trattamenti, nemmeno da coloro che erano paragonati al "Diavolo".
Non pensavo nemmeno di dovere creare un blog pure io, e se l'ho fatto è solo per "LEGITTIMA DIFESA".
Grazie ancora e speriamo bene, se non altro per l'Italia!
Gioacchino Genchi
http://gioacchinogenchi.blogspot.com/

1 commento:

Anonimo ha detto...

Ciao Gioacchino,
permettimi di darti del tu, sono il figlio di Giuseppe, Peppe...
forse ti ricorderai appena di me, ed anch'io a dire il vero, ho pochi ricordi dei momenti in cui tu e mio padre preparavate gli esami di terza media.
Come forse avrai saputo mio padre è mancato ormai da due anni e mezzo ma ha sempre nutrito verso di te una stima profonda e sincera.
In questo momento vorrei che attraverso me ti possa giungere il suo abbraccio ed il suo saluto, consapevole del fatto che ognuno di noi che ha agito per il raggiungimento della Verità quella con l'iniziale maiuscola, quella che molte volte diventa scomoda a chi circonda, quella che ci fa diventare spesso invisi agli occhi di chi ci circonda, quella che risponde solo e soltanto alla voce della propria coscienza, quella che hai sempre servito tu...
Bene quella Verità fa crescere, ed ironia della sorte fa crescere alla lunga proprio quelle persone che ti hanno detto tante volte, troppe volte "chie telo fa fare...".
Ti giunga il mio abbraccio ed il mio incoraggiamento a continuare ad andare avanti, anche se sono convinto che tu non abbia bisogno, ma sento che una persona che sente l'affetto e la stima di tanta gente, riceve uno sprono maggiore ad andare avanti, ritrova l'entusiasmo che diventa fecondo.
La vergognosa campagna di cui sei stato oggetto sia uno stimolo ad andare ancora più a fondo.
Un abbraccio fraterno
Gioacchino Allegra


Grazie Gioacchino.
Grazie di cuore.
Quello che mi dice mi commuove.
Non sapevo nulla di tuo padre e, questa, oggi - a parte Mastella e Catanzaro - è oggi per me la notizia più triste.
Non trovo parole da aggiungere alle tue.
Salutami tanto i tuoi cari.
Dai un forte abbraccio a tutti. Vi ricordo che eravate bambini, in campagna e nella vostra umile ma tanto accogliente casetta.
Era il calore della tua famiglia, cu "pani e alivi", che ancora ricordo.
Ricordo quei conigli, quelle galline, quella casetta e quel giardino.
Ricordo quel grande "socialista" che era tuo padre.
Un uomo, un lavoratore, un padre ed un sindacalista pieno di ideali.
Siate fieri ed orgogliosi di lui.
Il suo nome e la sua amicizia è rimasta intatta nei mie ricordi, come la vostra, anche se vi vedo ancora tutti bambini.
Un forte abbraccio ed a presto.
Gioacchino Genchi