Presidente Cossiga,
Lei mi conosce dal 1992, quando il Prefetto Vincenzo Parisi - Capo della Polizia - ci ha presentato, in una circostanza tragica per la storia del nostro Paese.
Ho apprezzato la lucidità del Suo ricordo e le considerazioni che mi ha voluto esternare nella Sua telefonata di questa mattina.
Ero sicuro che prima o dopo sarebbe intervenuto in questa vicenda, che mi vede involontario protagonista.
Spero - anche col Suo autorevole contributo - che gli uomini delle Istituzioni e della politica sappiano riflettere su questa mostruosa mistificazione.
Lei sa bene che io - nella modestia delle mie funzioni - sono stato sempre e soltanto dalla parte dello Stato e non sono mai venuto meno al giuramento di fedeltà alla Costituzione ed alle sue Leggi.
Ho operato solo al servizio di valenti magistrati - Giudici e Pubblici Ministeri - nell'esclusivo fine di ricerca della Verità e di affermazione dei principi di Giustizia, anche nei confronti di chi è stato ingiustamente accusato di delitti che non aveva commesso.
Commosso Le rinnovo il mio grazie e La saluto, con i migliori sentimenti.
Gioacchino Genchi
ARCHIVIO GENCHI: COSSIGA, CONSULENTE HA RISPETTATO LA LEGGEROMA(ANSA) - (ANSA) - ROMA, 28 GEN - "Dopo aver ascoltato in tv Gioacchino Genchi ed avere letto tutto quanto è stato scritto su di lui e sulla sua attività sia di funzionario della Polizia sia di consulente di numerosissime procure, mi sono convinto che egli ha agito sempre nel rispetto della legge e secondo il mandato conferitogli dai vari magistrati delle procure interessate". Lo afferma il presidente emerito della Repubblica Francesco Cossiga. "Ancorché si accertasse che egli ha avuto, analizzato, confrontato ed inter-relato tabulati di utenze telefoniche, fisse e mobili, intestate o comunque utilizzate da sedi centrali o periferiche dei servizi di informazione e sicurezza nazionali o di agenti di essi - rileva Cossiga - non vedo quali potrebbero essere i profili penali o anche soltanto di scorrettezza addebitabili non solo al perito ma anche al pubblico ministero che ha disposto l'acquisizione di detti tabulati, dato che sia la procura di Milano sia il giudice del dibattimento nel processo per la 'extraordinary rendition' di Abu Omar hanno dichiarato la perfetta legittimità non soltanto dell'acquisizione dei tabulati delle conversazioni telefoniche, ambientali e telematico-informatiche, ma la intercettazione o l' acquisizione del contenuto delle stesse. E' vero che contro questa posizione i governi Prodi e Berlusconi hanno presentato ben quattro ricorsi alla Corte Costituzionale per conflitto di attribuzioni, e che ad essi è stato replicato con altri contro-ricorsi da parte dei Pm e del giudice del dibattimento: ma fino a quando la Consulta non si pronunzierà, ogni giudizio sia in sede giudiziaria, sia in sede di Copasir sia eventualmente in sede di Csm deve essere per lo meno sospeso o risolto a favore degli accusati. La classe politica dovrebbe tenere conto che è ormai convinzione comune che la Corte Costituzionale darà ragione alla procura ed al giudice di Milano, secondo la dotta relazione alla corte dell'attuale presidente di essa Flick, che ha sottilmente argomentato essere l'obbligatorietà dell'azione penale e l'esercizio della giurisdizione garantiti dalla Costituzione e la tutela del segreto e le attività che ne derivano sono garantite soltanto da una legge ordinaria che non può 'non cedere' alla legge costituzionale. Che poi, se una qualche responsabilità vi fosse - conclude - essa sarebbe del magistrato e dovrebbe comunque essere accertata dal giudice".
16 commenti:
Grande Mr Genchi! Sono un tuo fan da anni (mi pare da quando ho letto il rescoconto del processo di Capaci e Via d'Amelio.) Le ho finalmente visto in TV stanotte all'una, è mi è piacuto ancora di più! E' stato sembre gentile e poco polemica, dando l'impressione di essere un cittadino molto per bene. Mentana invece ha fatto veramente un brutta figura, nonostante il sorriso di circostanza e nonostante la "bravura" del servizio sul caso Melis. Per non parlare della figuaraccia del suo (di lui) datore di lavore. Complimenti per la trasmissione e buon proseguimento!
Caro dott. Genchi, spero che sia per lei rincuorante, nonostante tutto, sapere che l'Italia onesta - e soprattutto quella informata - è dalla sua parte.
Ieri sera il mio proposito era quello di andare a dormire presto, ma quando mi sono sintonizzata su la canale 5 ed ho appreso l'argomento della trasmissione ...il mio proposito è andato in fumo.
Le vorrei qui fare i complimenti per la chiara, incisiva esposizione dei fatti, per gli "epiteti" impietosi con cui ha gratificato alcuni personaggi e per aver fatto chiarezza circa il suo non poco impegnativo lavoro che la assorbe per 18 ore al giorno.
Stamattina ho seguito le rassegne stampa dei varo canali ma , e non capisco ancora perchè, non sia stato fatto cenno alla trasmissione e al suo contenuto.
Buon lavoro!!!!
salve, l'ho vista ieri sera su matrix e volevo farle i complimenti per il lavoro che lei ha fatto, fa, e spero continuerà a fare anche in futuro! Non capisco tutte queste polemiche sulle intercettazioni fatte da organi di competenza, il mio cellulare può essere controllato quando si vuole dagli organi di competenza, che non troveranno mai nulla di cui io debba preoccuparmi, perchè invece c'è questa guerra contro le intercettazioni da parte dei nostri funzionari di governo? c'è qualcosa da nascondere?
Gurdandola ieri in tv mi sono un pò dispiaciuto per che razza di paese in cui viviamo, siamo abbastanza ridicoli agli occhi del mondo e me ne dispiace.
Un grande in bocca al lupo e buon lavoro. Claudio
Caro dottor Genchi, sono un'insegnante di liceo. Volevo dirle grazie per quello che fa, perchè solo citando persone perbene come lei, riesco ancora a trasmettere ai miei allievi la fiducia nella democrazia.Si dicono tante cose sui ragazzi di oggi: ma non sono stupidi,ci osservano e sanno giudicarci.L'unico modo per educarli è l'esempio. Come il suo.
Caro Dott. Genchi, la cosa positiva della sua situazione è che adesso sappiamo dell'esitenza di una persona (che è lei)di grande statura come Falcone e Borsellino.
Ieri mentana non riusciva neanche a capire l'italiano quanto era inelligente la tua esposizione dei fatti...Sono fiero di essere SICILIANO GRAZIE A VOI
Complimenti
Signore genchi la ringrazio per tutto cio che ha fatto per proteggere Falcone&Borsellino e le persone che abitano in sicilia e tutta l'italia e a risolvere casi e ha fatto bene far vedere in televisione mentana che tipo è veramente continui cosi.
Ho visto ieri sera il programma con Mentana, e devo dire che pur mantenendo immutata la mia stima verso di Lei, ho sentito tremare le gambe alla frase del "bingo". Come al solito siamo, dico noi, quelli liberi, siamo troppo impulsivi e rischiamo di giocarci la stima del pubblico con alcuni eccessi imprudenti quanto poco utili. Voglio dire che spesso il testa a testa con Mentana, il quale certo non è immune dalle idee circolanti nell'ambiente berlusconiano, sia stato cercato più da Lei che dal conduttore. Insomma, ok a volte Mentana sarà un po' "conservatore" ma certo non si può negare che nella sua carriera abbia dimostrato una certa indipendenza intellettuale... e in quel servizio non mi pareva proprio ci fossero forzature degli autori... insomma parlare di dietrologia in quei termini è facile che sia più una perdita che un guadagno.
Anche perchè un errore del genere può costare caro: prima di convincere il popolo serve convincere alcuni personaggi "chiave", un centinaio, una cricca di persone. Atti di questo tipo possono convincere la cricca, che, al prossimo errore farà quindi partire la macchina di fucilazione mediatica che abbiamo visto spesso in azione contro le persone scomode, in questi ultimi anni.
Se vogliamo batterli dobbiamo essere più svegli di loro.
Ribadendo la mia stima in tutto ciò che fa, le auguro buon lavoro.
Il Presidente Cossiga ci dà un’ennesima riprova della sua saggezza e della sua intelligenza politica, ritenendo perfettamente legittimo l’operato del dr. Genchi e del dr. De Magistris e non gridando allo scandalo come è stato fatto da più parti.
Lo scandalo più grande nella storia della Repubblica (per usare le parole del premier) non è dato dal fatto che un magistrato, nel pieno esercizio delle sue funzioni e coadiuvato da un ottimo consulente, abbia svolto delle indagini sul conto di personaggi eccellenti acquisendone i tabulati telefonici, bensì dal fatto che quei personaggi tentino ora di sottrarsi alle indagini sollevando ingiustificati polveroni ed agitando di fronte all’opinione pubblica lo spettro di gravi quanto inesistenti pericoli per la democrazia. Chi sono costoro per ritenersi al di sopra della legge? Se hanno veramente la coscienza a posto, perché non lasciano che le indagini proseguano il loro corso, invece di ostacolarle in tutti i modi? Quando il crimine ed il malaffare vengono perseguiti a tutti i livelli, senza guardare in faccia a nessuno, la democrazia non viene affatto messa in pericolo, anzi non può che uscirne rafforzata dal consenso popolare.
Desidero intervenire, come avvocato del foro palermitano, nonchè componente della Commissione Giustizia della Camera per tre legislature, per testimoniare l'eccezionale contributo di correttezza e trasparenza che ha sempre nutrito l'attività di consulente e di perito d'ufficio di Gioacchino Genchi al solo fine dell'accertamento della verità dei fatti, prima storica e poi processuale.
E che quanto affermo sia noto a tutti, ma soprattutto agli interessati detrattori di Gioacchino Genchi, è evidente per il fatto che nessuna contestazione gli viene rivolta su una consulenza o su un fatto specifico, bensì ai suoi danni si contestano due circostanze assolutamente inesistenti e false.
La prima è che si parla dell'attività di Genchi a proposito delle intercettazioni, quando è da tutti risaputo che Genchi non ha mai fatto in vita sua una intercettazione o una attività connessa alle intercettazioni.
La seconda circostanza altrettanto falsa, che Genchi ama definire "la grande bufala", è che esista "un archivio Genchi", cioè una banca dati riguardante o le intercettazioni o le acquisizioni dei tabulati telefonici.
Tutti sanno, invece, che Genchi si occupa esclusivamente di consulenze, solo d'uffiio cioè per P.M. e Giudici, purtroppo mai per le parti private sia esse parti civili o difensori degli imputati, e al solo scopo di verificare, attraverso lo studio dei tabulati telefonici eventuali contatti, rapporti e luoghi da cui i protagonisti del processo hanno attivato interconnessioni di telefonia mobile.
Ma la mia testimonianza si aggiunge a quella di tanti ed altri difensori che hanno constatato che l'accertamento peritale d'ufficio effettuato da Genchi ha, numerose volte, impedito un errore giudiziario a danno degli imputati ed altre volte ha consentito l'individuazione dei veri responsabili di un delitto che, altrimenti, sarebbe rimasto impunito.
Ma la vera contestazione a Genchi, mi pare sia essere solo quella che il perito è considerato eccessivamente bravo e i risulati delle sue perizie contrastano tante volte con tesi precostituite o correggono errori plateali delle indagini.
Per questo spero, da difensore della parte privaa, che Genchi prima o poi si stufi di tanti gratuiti ed ipocriti attacchi e decida di fare il consulente finalmente della difesa!
Enzo Fragalà
Dr Genchi,anch'io ( per caso), ho visto Matrix e non ho potuto fare a meno di ricordare il dolore che ho provato davanti a tutte quelle carneficine per mano mafiosa dei Servitori dello Stato ed in particolare quelle del 92. Io credo, in tutta onestà,che noi italiani abbiamo bisogno di conoscere la nostra storia e nessuna ipotesi deve essere esclusa dalla ricerca di verità, compresi i suoi tabulati del 19 luglio 1992.
In bocca al lupo!
Confido molto nel suo lavoro, spero che questo governo e quello futuro la lascino lavorare in pace. HA TUTTO IL NOSTRO APPOGGIO!
Zerjal Edvard
Non la conoscevo prima d'ora ma dubito che i suoi occhi possano tradire me e il popolo Siciliano. Ripongo in Lei tutta la mia stima e la mia fiducia, sicuro che continueranno ad essere ripagate dal suo prezioso lavoro.
Dottor Genchi, a volte mi viene da pensare che lo Stato italiano sia oggetto di "atti di guerra condotti con strumenti non militari" da parte di entità sovranazionali che si avvalgono a tal fine delle collaborazione più o meno consapevole di "sistemi" nazionali.
Un clip sul "senso dello Stato".
http://it.youtube.com/watch?v=AN3HJiZSNiA
Buon lavoro
GRANDE GENCHI!Onestamente prima di averla vista e sentita a matrix non sapevo nulla di lei!finalmente una persona con le cd balls alla trasmissione di mentana.difficilmemte purtroppo si vedono in tv persone con la sua preparazione e con la sua capacita' dialettica.tutti noi giovani dovremmo prendere esempio da un uomo come lei!E' anche molto simpatico,le risposte che ha dato a mentana da 1 a 10 meritano 11! inutile commentare il tono usato da mentana e le cavolate dette da mastella! vergogna a tutti!grande genchi!
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